mercoledì 2 aprile 2014

Un modo molto professionale di comunicazione!


Il Centro Studi ANIV della Calabria, diretto dall'ispettrice Francesca Daniele, ha organizzato una serie di incontri tematici con gli studenti delle IV e V classi degli Istituti Leonardo da Vinci e Nitti di Cosenza. 



Incontri che hanno previsto due moduli: il primo, comune a tutti gli indirizzi, ha analizzato le forme di tutele previdenziali e assistenziali, possibili solo nel mercato del lavoro garantito; il secondo, invece, si è differenziato dal primo perché calato nella specificità di ciascun indirizzo, diverso sia per percorso di studi che per sbocco occupazionale. Ciò, per dare un taglio pratico agli incontri programmati, a cui ha sempre preso parte un testimonial per settore che, con la propria esperienza in materia, ha dato consigli utili ai ragazzi, per meglio indirizzarli sui percorsi da intraprendere per la futura attività lavorativa. La serie di incontri, inclusi in un progetto di alternanza scuola-lavoro, sono stati avviati da un interessante e partecipato seminario dal titolo: "Sapere= Fare: chiave di lettura per un lavoro sicuro", tenutosi presso l'Istituto d'Istruzione Superiore "Leonardo da Vinci-Nitti" di Cosenza. 



Un momento di formazione e dialogo con le Istituzioni, che ha ribadito quanto i ragazzi abbiano voglia di essere informati e "formati" e come essi intendano farsi trovare preparati per affrontare al meglio le nuove sfide del futuro. Ad introdurre i lavori è stata il Dirigente Scolastico, Graziella Cammalleri, che ha così esordito: "La partecipazione di diversi attori Istituzionali ci consente di implementare la già ampia rete di contatti costruita nel tempo dal nostro Istituto, al fine di garantire una corretta mediazione tra scuola e mondo del lavoro, per far sì che la scuola possa svolgere, a pieno titolo, un ruolo attivo nell'incrocio tra domanda ed offerta. Inoltre, questo evento rappresenta un momento altamente formativo per l'ampliamento del percorso individualizzato dei ragazzi che, all'interno del nostro Istituto, partecipano al progetto ministeriale FIXO". Da sottolineare l'intervento della presidente Daniele, che ha affermato: "Come ANIV crediamo fermamente che il concetto di legalità nel mondo del lavoro vada trasmesso, innanzitutto, alle giovani generazioni, ovvero a quanti non fanno ancora parte del mondo del lavoro, ma che ben presto vi si affacceranno, e a cui noi adulti abbiamo il dovere di offrire tutte le possibilità e le conoscenze utili per valutare, in modo consapevole, le future scelte lavorative. L'obiettivo che ci poniamo come ispettori che operano nel mondo del lavoro è quello di donare ai ragazzi la nostra conoscenza e la nostra esperienza. Con i nostri incontri nelle scuole cerchiamo di spiegare agli studenti l'importanza del lavoro garantito e tutelato, autonomo o subordinato che sia, per non fargli correre il rischio di diventare domani dei fantasmi del mondo del lavoro". A seguire, i saluti di rito dell'Assessore alla Formazione Professionale e alle Politiche del Lavoro della Provincia di Cosenza, Giuseppe Giudiceandrea, che ha confermato di aver accettato volentieri la richiesta rivolta dagli ispettori dell'ANIV, vero baluardo a tutela della normativa del lavoro. Nel suo intervento, l'assessore ha evidenziato come sia importante mettere subito in contatto i giovani con le strutture del mercato del lavoro (ad esempio, i Centri per l'Impiego). È stata, poi, la volta del Vicario della sede INAIL di Cosenza, Renato Riitano, che ha illustrato ai presenti la mission dell'INAIL, soffermandosi sull'importanza del rapporto tra mondo del lavoro e istituzioni scolastiche, per diffondere i temi della sicurezza nei luoghi di lavoro tramite quegli stessi giovani che presto occuperanno in aziende pubbliche o private i ruoli più svariati.



Anche se il ruolo dell'INAIL è quello di mettere al primo posto la prevenzione come unico momento per ridurre il fenomeno infortunistico, deve essere proprio la scuola la prima agenzia deputata a favorire una maggiore sensibilità sui temi della prevenzione degli infortuni. È toccato poi al Responsabile dell'Agenzia interna della sede provinciale INPS di Cosenza, Rocco Posa, parlare ai giovanissimi studenti, confermando loro che, non appena inizieranno a lavorare, dovranno cercare subito un contatto con l'Ente previdenziale, senza aspettare la vecchiaia. Solo così potranno conoscere e godere delle prestazioni che l'Istituto eroga (ad esempio, l'assegno di maternità, per disoccupazione o malattia, ecc.). Grande l'interesse suscitato nei ragazzi anche da parte degli altri relatori. A condividere la propria esperienza con i giovani studenti cosentini sono stati: il Dirigente Provinciale del Settore Mercato del Lavoro, Luigi Novellis, che nel parlare del "Progetto Garanzia" ha delineato un quadro preoccupante sulla situazione attuale della disoccupazione giovanile. Per questa ragione, i Centri per l'Impiego hanno sottoscritto un protocollo di collaborazione con molti istituti superiori, al fine di offrire un primo orientamento ai giovani studenti. Il Responsabile locale di Italia Lavoro SpA, Antonio Vilardi, ha invece approfondito il progetto che sta portando avanti proprio con l'Istituto Da Vinci-Nitti. Parlando del "Progetto FIXO, Scuola e Università", Vilardi ha illustrato i bandi con cui finanziare i bonus per le assunzioni tramite dei contratti di apprendistato, oltre al placement scolastico con percorsi di orientamento attivati all’interno delle scuole. Molto atteso anche l'intervento del Direttore di Confartigianato Cosenza, Francesco Falzetta, che ha sottolineato l'importanza delle "Aziende artigiane del territorio come partner ideali della Scuola". Perché dire artigianato equivale a dire unire la competenza alla conoscenza. Un saper fare che ogni imprenditore riesce a mettere in ogni prodotto.



L'associazione di categoria, inoltre, consente di facilitare l'orientamento del futuro sbocco occupazionale, anche se è importante saper formare per svolgere al meglio l'attività. Il mestiere è nelle mani e non si deve pensare che l'artigiano non sia un imprenditore. L'artigiano, infatti, è dappertutto. Basti pensare al creatore di Apple, nato come artigiano nella cultura del fare della manualità, che non prescinde dalla creatività. Bisogna perciò convincersi che il mercato fa andare avanti solo coloro che sanno far qualcosa. A tirar le conclusioni del seminario è stato il Direttore di Confindustria Cosenza, Rosario Branda, che ha puntato l'attenzione del suo intervento su "L'alternanza scuola-lavoro come porta d'ingresso all'imprenditoria giovanile". Per il Direttore Branda, bisogna saper essere presenti attivamente nel cambiamento, perché sopravvive solo chi si adatta di più. In quest'epoca dei servizi è importante individuare i bisogni e imparare a saper intercettare un attimo prima l'attenzione, per soddisfare il bisogno e stimolare la domanda. Il Centro Studi ANIV Calabria, incassato questo primo successo con uno dei più importanti istituti scolastici della provincia di Cosenza, proseguirà la sua attività di partecipazione ai progetti di alternanza scuola-lavoro anche nelle altre province calabresi, coinvolgendo ancor più attivamente le Istituzioni locali, le associazioni di categoria e, soprattutto, l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria.

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